VII EAP Annual Conference – Roma, 1997.
A Roma, il 26-29 Giugno del 1997 l’European Association for Psychotherapy attua una conferenza che mette in luce l’importanza delle Formazione in Psicoterapia, tenendo conto dei fondamenti comuni e delle diversità dei differenti approcci psicoterapeutici e dei nuovi orientamenti in Psicoterapia.
Guardare alla persona nella sua interezza significa prenderne in considerazione tutti gli aspetti, non solo quelli simbolici e cognitivi, dal momento che non è possibile scindere la mente dal corpo. La ricerca in psicoterapia corporea ha evidenziato come sia fondamentale, per un cambiamento profondo e stabile, non trascurare non solo piani come quello dei movimenti e delle posture, ma anche come quelli dei sistemi fisiologici più profondi. Oggi dai concetti classici di mente e corpo generici e vaghi si è passati alla concezione di “finzioni” e di processi funzionali psicocorporei. Abbandonando un’ottica delle “parti” che rende frammentario l’essere umano, una epistemologia “funzionale” permette di leggere la globalità senza restare nel vago ma scendendo nei dettagli più profondi e articolati. La terapia si muove allora su percorsi calibrati precisamente su ogni organismo (individuo, famiglia, gruppo che sia) con metodologie e tecniche che abbracciano tutti i livelli del Sé e che tendono a ricreare equilibrio, congruenza, mobilità, integrazione. Un cambiamento di ottica può rappresentare un passo concreto verso la costruzione di una teoria complessiva della persona e delle relazioni che attraversi trasversalmente vari modelli clinici.
WORKSHOP TEORICO-ESPERIENZIALE
L’ ottica funzionale: dalla psicoterapia corporea a un intervento integrato su tutti i piani del Sé.
Agire su tutti i piani del Sé significa modificare le condizioni di alterazione: stereotipie, sconnessioni, disarmonie dello sviluppo. Oggi non basta più muovere il corpo tanto per muovere, utilizzare il corpo per far emergere i vissuti. Il workshop mostra come utilizzare varie tecniche psico-corporee molto precise e come integrarle per arrivare a toccare i nuclei profondi del Sé. Con questa metodologia è possibile modificare le tracce di esperienze passate incapsulate nelle emozioni. Il workshop si muoverà dalla diagnosi ad alcuni elementi importanti.