I Disturbi del Sonno. Consigli – Luciano Rispoli Psicologo Psicoterapeuta Funzionale

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Il sonno rappresenta una fase fondamentale per la vita, una fase di rigenerazione di energie, di riorganizzazione della vita emozionale, di recupero e ricostituzione dell’intera persona. La mancanza continua di sonno può portare ad un caos pericoloso nell’organizzazione e nella regolazione dell’organismo, giungendo, in casi estremi, ad ammalarsi gravemente.
Se il sonno manca, gli effetti negativi non sono solo a carico delle energie dell’organismo, ma anche degli umori di fondo, della vita emozionale. Infatti, si potrà iniziare ad avvertire, con molta probabilità, un diffuso senso di scontentezza, fastidio, irritabilità, tristezza.

Il sonno può essere disturbato sin dalle prime fasi, generando ciò che generalmente è definito con il termine insonnia, e questo è dovuto alla difficoltà di staccare l’interruttore, una difficoltà a “lasciare” e ad “allentare il controllo”. Spesso accade che gli eventi della giornata permangono: il livello di attivazione e di attenzione non riescono a diminuire, ci si sente come se si dovesse ancora fare qualcosa, come se la giornata non si dovesse ancora chiudere. Questo tipo di disturbo è peggiorato da cene tardive, da discussioni troppo accese fatte all’ultima ora, da liti e da arrabbiature, da televisione prolungata che attiva emozioni negative e attenzione spasmodica. Un altro disturbo, molto frequente, è rappresentato dai risvegli precoci. In genere al risveglio si innescano pensieri, rimuginii, preoccupazioni e il riaddormentamento diventa allora molto difficile. Il risveglio è collegato ai tempi biologici del nostro organismo durante la notte: dalla fase di vagotonia del sistema neurovegetativo (allentamento, calma) si passa lentamente verso le 5 del mattino alla simpaticotonia (attenzione, controllo, vigilanza).

Solo che quando questo passaggio è troppo brusco porta al risveglio precoce. A volte ci si risveglia col batticuore, con un senso di paura e sudati. Ciò che va recuperato in tutti i disturbi del sonno è una buona capacità di respiro realmente diaframmatico (di pancia), poiché solo questo tipo di respiro permette un vero allentamento. Anche gli sbadigli profondi (respiri diaframmatici non volontari) aiutano a indurre il sonno. Oggi, nei nostri Centri, disponiamo di tecniche e metodologie molto avanzate indirizzate proprio al ripristino del meccanismo veglia-sonno, capaci di agire sui centri di regolazione più interni e profondi.

Alcuni consigli:

Buona norma la sera è prepararsi con calma a dormire, avere tempi e ritmi il più possibili regolari, portare l’attenzione a sé, prepararsi una tisana calda, evitare una esposizione alla TV fino a tardi, discussioni e litigi e tutte le attività che producono “eccitazioni”, o peggio ansia.
Qualcuno si ricorderà che da bambini, da ragazzini, ci si faceva fare compagnia, prima di addormentarsi, da pensieri piacevoli, ricordi di momenti belli, immagini di qualcosa che desideravamo o amavamo. Anche questo aiuta a scivolare dolcemente nel sonno.


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A proposito di Luciano Rispoli

Psicologo, Psicoterapeuta fondatore della psicologia Funzionale e del suo modello integrato di psicoterapia, trainer e formatore in Italia e all’estero in strutture pubbliche e private. Fondatore della Scuola Europea di Formazione in Psicoterapia Funzionale (SEF), della Società Italiana di Psicoterapia Funzionale (SIF) e della EIPF (Ecole Internationale de Psychothérapie Fonctionnelle – Escuela Internacional de Psicoterapia Funcional). Membro attivo sin dall’inizio di Organizzazioni Internazionali importanti della Psicoterapia: già Presidente della Società Italiana di Psicoterapia e Psicologia Clinica. Membro onorario dell’European Association for Body-Psycotherapy (EABP), del Comité Scientifique Internationale de Psychotherapie Corporelle (CSITP). Presidente onorario della Associazione Italiana per la Psicoterapia Corporea (AIPC). Autore di progetti per l’Infanzia e Adolescenza in diverse realtà, in Italia e all’Estero. Già docente di Metodologia clinica e prevenzione psicologica presso l’Università di Enna. Le sue ricerche hanno spaziato dallo studio sui Processi di psicoterapia e la loro valutazione, allo studio su Infanzia e Adolescenza, allo studio sui fenomeni dello Stress e la sua misurazione. Autore di 15 libri e di oltre 140 articoli pubblicati in Italia e all’Estero.

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